Sabato mattina ricevo una telefonata. Un cliente ha visto sul nostro sito internet l’annuncio di un immobile e vorrebbe visionarlo. Provo a capire se l’immobile è adatto alle esigenze del cliente, ma la persona al telefono vuole solo sapere: “L’appartamento è come lo si vede nelle foto?”.
Cerco di spiegare che l’immobile è stato oggetto di un intervento di home staging e che, quindi facciamo molta attenzione alle fotografie e all’immagine dei nostri immobili. Non ci riesco. Vengo interrotta.
“I mobili sono quelli delle foto?”
“Si sono quelli delle foto. C’è una sola camera da letto e non c’è il posto auto”
“Non ricordo, ma non importa, vogliamo vedere l’appartamento, se ci piace lo prendiamo”.
Quello che è accaduto dopo era stato ampiamente previsto appena chiusa la prima comunicazione.
Non piaceva il palazzo, non piaceva l’interno del palazzo, non piaceva l’appartamento, perché “dalle foto sembrava più bello”. A questo punto riesco finalmente a fare le mie domande e faccio presente che mai e poi mai avrei proposto questo immobile per loro e loro esigenze.
Insomma, aver fatto delle belle foto e pubblicizzato al meglio l’appartamento, in questo caso per noi è stato uno svantaggio.
Quanto accaduto è un episodio molto comune, perché, pur essendo estremamente, chiari su pregi e caratteristiche degli immobili, siamo obbligati a fare alcune visite che non andrebbero fatte.
L’alternativa è che il cliente si innervosisca e non capisca che stai agendo per il suo bene (oltre che per il tuo).
Questa in realtà vuole essere una premessa, per spiegare alcuni risvolti molto pratici relativi alla presentazione degli immobili negli annunci immobiliari.
Come presentiamo i nostri immobili
- Cerchiamo di fare delle belle foto.
Con il nostro stile, con il nostro occhio, ma facciamo il possibile per dare una immagine coerente agli immobili presenti sul nostro sito internet. - Foto più belle, non significa necessariamente che la casa risponderà alle esigenze di tutti.
Non basta che le fotografie dell’immobile siano di gradimento per pensare che si sia in presenza della soluzione giusta. - Foto più belle non significa foto ritoccate.
Non serve utilizzare Photoshop. Basta riordinare, aggiungere un po’ di colore, sapere da quale angolo fare la fotografia, come fare a farla venire dritta. Saper fare le foto (o per passione pregressa, o per scelta da abbinare al lavoro di agente immobiliare), non deve significare mentire al cliente. - Foto più belle e annunci più completi, fanno parte del nostro lavoro.
Dovrebbe essere la norma e dovrebbe essere scontato. E invece, noi che cerchiamo di presentare al meglio gli immobili, quasi dobbiamo giustificarci e dare mille altre spiegazioni.
Dovrebbe essere il contrario. Quelli che ancora presentano annunci senza foto che raggiungano certi standard, dovrebbero essere automaticamente esclusi dal mercato. - Foto più belle vuol dire avere più opportunità di attirare l’attenzione di chi cerca casa.
Certo, è vero. Ed anche giusto. Lo facciamo anche per questo. Ma ciò non dovrebbe portare le persone a non leggere l’annuncio e le schede dell’immobile.
A questo punto mi chiedo, se a noi viene richiesto se l’appartamento corrisponda alla foto, a chi lavora sull’immobile di Mamma orsa, verrà chiesto se è presente anche Riccioli d’oro*?
Vuoi vedere come sarebbe il tuo appartamento fotografato da noi? Manda una mail a info@homingimmobiliare.it e fissa il tuo appuntamento.
*vedi l’immagine di copertina che è tratta da un vero annuncio immobiliare presente on line per la città di Caserta.
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