Secondo i dati di gennaio reperibili dal portale immobiliare Idealista, il prezzo di vendita delle case in Italia è sceso di un ulteriore 0,6%.
Secondo questo dato, il prezzo medio a metro quadrato in Italia è quindi sceso a 1810 €/mq. Se vogliamo soffermarci solo su Caserta, la nostra città, il prezzo di vendita medio è in continua discesa e al momento è fermo sui 1623 €/mq (la fonte è il sito del portale Immobiliare.it ed è la risultante della media dei prezzi degli immobili pubblicati sul portale stesso).
A questo calo, va anche aggiunto che (sempre secondo il portale Idealista) la percentuale di sconto applicata rispetto al prezzo iniziale in ogni compravendita è superiore al 20%
Cosa vuol dire questo? Vuol dire che il valore degli immobili continua inesorabilmente a scendere e che, al momento, oltre ad essere negativo il dato ultimo è decisamente negativo il trend. Vuole dire anche che chi compra, sa di avere delle carte in più da giocare rispetto al venditore, prima fra tutte quella relativa al fattore tempo.
A questo punto, chi voglia vendere il proprio immobile (e agisce in modo razionale) capisce bene che è davvero controproducente fissare un prezzo troppo alto e soprattutto non immaginare di essere flessibili nella trattativa.
È inoltre necessario, riuscire a dare un valore aggiunto all’immobile che si propone e questo perché, per evitare forti trattative al ribasso, occorre che il prezzo del bene e il valore percepito del bene stesso, quantomeno coincidano. Meglio ancora sarebbe, se si riuscisse a far percepire al cliente un valore ben superiore al prezzo richiesto.
Come fare?
L’home staging, nelle sue numerose sfaccettature ci viene in aiuto.
Ricordiamo che la prima scrematura dei possibili acquirenti avviene sulla base delle fotografie trovate su internet, per cui è fondamentale che l’immobile abbia un servizio fotografico dedicato. Quando fate le foto, quindi ricordate queste regole.
Le 3 regole della fotografia (per aUMENTARE IL VALORE PERCEPITO DELL’IMMOBILE)
- Ordinare
Se si tratta di un appartamento abitato (da proprietario o anche da inquilino) è fondamentale che le fotografie vengano fatte dopo aver riordinato la casa. Per cui:
– niente letti sfatti
– niente vestiti sulle sedie o comunque fuori dagli armadi. Idem per le asciugamani, gli accappatoi nei bagni
– no alla biancheria messa ad asciugare, sia dentro che fuori la casa
– no ai giochi dei bambini sparsi ed in bella vista
– no a ciotole e cucce per cani e gatti
– no a detersivi e prodotti per l’igiene a vista nei bagni e nelle cucine
– no all’immondizia visibile.
- Spersonalizzare
Occorre fare in modo tale che in ogni stanza vengano eliminate le suppellettili troppo personali, per cui
– meno cornici con foto
– meno soprammobili
– meno colori
– meno piante.
- Pulire
Lo sporco piccolo non si vede nelle foto e in ogni caso, chi prende visione di un immobile per acquistarlo, dà per assodato che sarà ripulito dopo l’acquisto.
Ci sono però alcuni particolari che si vedono anche in foto come, ad esempio
– i segni delle cornici o dei mobili sulle pareti quando vengono spostati
– i residui di sporco che restano quando si sposta una cucina
– le erbacce e piante secche dai balconi
– la ruggine evidente sulle inferriate di balconi o finestre
Questi vanno rimossi, o attenuati, in modo che l’immobile abbia un aspetto fresco e un minimo curato.
Passando, invece, a come deve essere mostrato l’immobile dal vivo al momento dell’appuntamento, c’è qualche regola da seguire anche in questo caso.
Le 3 regole dell’appuntamento
- Ordinare
L’ordine deve essere assolutamente mantenuto anche quando si effettuano le visite, per cui, se l’immobile è abitato, bisogna dare all’abitante della casa il tempo di sistemare prima di fissare l’appuntamento.
Per riordinare valgono le regole elencate sopra.
- Riparare
Se l’immobile presenta la necessità di grandi o piccole riparazioni, è bene provvedere, in modo che parte della visita non trascorra a giustificare il perché e il per come si siano verificate. Per cui
– se ci sono perdite, devono essere riparate e le pareti tinteggiate per coprire la macchia di umido. Idem in caso di problemi muffa e/o condensa
– pavimenti o parquet rotti o disconnessi vanno sistemati
– gli infissi devono potersi aprire e chiudere senza difficoltà
– le tapparelle si devono poter alzare tutte
– se ci sono mobili fatti su misura che vengono venduti con l’immobile, devono essere in buone condizioni e se non lo sono, vanno riparati.
- Profumare
La percezione degli odori è molto diversa da persona a persona, e spesso la presenza di un odore forte può davvero distrarre l’ipotetico acquirente dall’obiettivo di visionare al meglio l’immobile. Per questo motivo:
– far arieggiare prima dell’appuntamento
– portare con sé un deodorante per ambienti, per coprire eventuali “puzze” (cucinato, muffa, fogna, umidità)
– far scorrere acqua nei sifoni di bagno e cucina.
Questi sono solo piccoli accorgimenti e sono, potremmo dire, la base dell’home staging che è un servizio molto più complesso del semplice riordino dell’appartamento.
Se non potete fermare l’inarrestabile corsa al ribasso dei prezzi, potete almeno tamponare l’emorragia.
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