il contratto transitorio, Il trilocale, e il canone concordato sono state le scelte dei casertani nel 2016.
Abbiamo fatto qualche calcolo anche quest’anno per capire se i dati del nostro lavoro corrispondono ai quelli nazioni sul mercato immobiliare della locazione. Tempo di bilanci, di risultati, di analisi.
Nel presentare i numeri è doveroso fare due premesse:
- si tratta di dati relativi alla nostra attività, svolta quasi esclusivamente nel territorio casertano;
- ogni numero è basato su dati reali (su quanto realmente è stato affittato e come) e non su proiezioni del dato nazionale.
Immobili
Nel 2016, gli affitti di immobili ad uso abitativo sono stati predominanti rispetto a quelli ad uso diverso (locali commerciali e uffici):
Contratti ad uso abitativo | 93% |
Contratti ad uso diverso | 7% |
Rispetto all’anno precedente, c’è stata una variazione del +63% per l’abitativo e del -10% sull’uso diverso.
Il trilocale risulta essere ancora l’appartamento maggiormente richiesto e affittato con un 43% di scelte, con una variazione in aumento minima rispetto al 2015.
Il dato interessante riguarda un aumento del 20% rispetto al 2015 precedente, di quadrilocali locati.
Questo dato è da ricollegare specialmente alle locazioni a studenti universitari che anche quest’anno sono state numerose; va inoltre aggiunto che il 60% dei quadrilocali è stato affittato con l’arredamento proprio in quanto le case sono state rese adatte alla presenza di studenti.
Contratti
Tra le tipologie di contratto utilizzate, escludendo quella per gli immobili ad uso diverso dall’abitativo, è il contratto transitorio a fare da padrone, anche se registriamo una variazione in aumento (+4%) dei contratti 3+2 a canone concordato.
Contratto libero 4+4 | 8% |
Contratto transitorio | 54% |
Contratto Canone Concordato | 30% |
Foresteria | 8% |
Cedolare secca
La cedolare secca continua ad essere la scelta fiscale preferita dai proprietari di immobili abitativi
Cedolare secca | 57% |
Tassazione tradizionale (IRPEF) | 43% |
Va detto che noi cerchiamo di spingere molto la possibilità di utilizzare il contratto a canone concordato a cui, ricordiamo, attualmente è legata la possibilità di avvantaggiarsi di un’aliquota fiscale molto bassa (10% sul canone annuo di locazione). Questa opzione, soprattutto da quando con la pubblicazione dei nuovi accordi territoriali anche il Comune di Caserta ha aggiornato i valori di riferimento, è stata scelta nel 37% dei casi.
Canoni
Anche per quest’anno non si rileva alcuna variazione rilevante sui canoni di locazione.
Acquisizione clienti
Anche nel 2016 il web risulta essere il canale privilegiato dai conduttori, con un 57% di persone che preferiscono effettuare una ricerca più mirata, attraverso fotografie e descrizioni dettagliate, per evitare di fare visite inutili e perdere tempo. È in netto calo la clientela proveniente dalla vetrina (-22%), ma abbiamo avuto un numero elevato di clienti (29%) giunti a noi grazie ad una importante partnership che da tre anni portiamo avanti con una prestigiosa scuola di formazione con sede in provincia di Caserta.
Chi vuole mettere in affitto la propria casa, cerca ancora in primis un rapporto fiduciario e quindi ben l’85% dei locatori è arrivato alla nostra agenzia grazie al passaparola o perché è stato già nostro cliente
Un dato molto importante, che per noi è indice di un’accurata scelta sia degli immobili su cui lavorare che degli inquilini interessati, sulla base delle loro esigenze, è che il 42% degli immobili è stato affittato dopo aver effettuato una sola visita, mentre il 28% è stato affittato a clienti fuori sede, che hanno scelto gli immobili attraverso il nostro sito e che hanno portato avanti la trattativa a distanza.